COUNSELLING & COACHING


CHE COS'È IL COUNSELLING


A tutti può accadere di attraversare un momento delicato, un periodo di stanchezza, di confusione, di difficoltà, di incertezze. Un periodo in cui può essere difficile gestire le emozioni o delle relazioni di lavoro, in famiglia, a scuola, tra amici, possono apparire non chiare: una scelta da definire, un esame da superare, la perdita del lavoro, il pensionamento, la nascita di un figlio, una separazione. Il peso di questi avvenimenti possono dar vita ad una condizione di malessere dove confusione e smarrimento creano un "empasse" da cui sembra di non poter uscire.

Il counselling non è una terapia, ma un aiuto efficace nella ricerca di nuova armonia, benessere personale e relazionale, che porta la persona a conseguire più consapevolezza di sé e delle proprie risorse.

Rivolgersi a un counselor può essere utile a favorire il superamento di momenti delicati o di disagio, legati a una situazione o un avvenimento specifico, a una fase di cambiamento evolutivo o di vita.

Il Counselling è un processo relazionale tra Counsellor e Cliente, un percorso in cui il cliente può accrescere il suo livello di autonomia e di competenza decisionale, mediante l'acquisizione di una maggiore consapevolezza dei propri bisogni e del proprio potenziale di risorse personali.

Il Counsellor è la figura professionale che aiuta il cliente a cercare soluzioni su specifici problemi di natura non psicopatologica e, in tale ambito, a prendere decisioni, a gestire crisi, a migliorare relazioni, a implementare le risorse personali, a promuovere e sviluppare la consapevolezza di sé.

Alla base del counselling vi è la ferma convinzione che il cliente sia il maggior esperto di se stesso e del suo problema, il portatore di tutto il potenziale necessario per affrontarlo e risolverlo, il principale protagonista del suo processo di sviluppo personale e di problem solving. (fonte: Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti)


IL MIO COUNSELLING PER TE

La mia pratica di counselling, rivolta a singoli e a gruppi, si basa sulla filosofia e metodologia Analitico Transazionale per poter accogliere e condividere gli stati d'animo rendendo consapevoli dei propri pensieri e delle le proprie emozioni integrata con tecniche e strategie di programmazione neuro linguistica ,una metodologia che mira a un cambiamento di pensiero e di comportamento.

Uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale ci si possa sentire protetti e accompagnati, senza giudizio e pregiudizio alcuno.

Rabbia, paura, tristezza, disgusto, gioia: non esiste una emozione giusta o sbagliata. Ognuna è sentita e vissuta perché arriva per comunicarci un preciso messaggio.

Ascolto e guida: insieme si parte, definendo un obiettivo che parte dal "qui ed ora" alla ricerca di una nuova armonia, di benessere personale e relazionale, a conseguire più consapevolezza di te stesso e delle tue risorse.

CHE COS'È IL COACHING


L'attività di coaching accelera la crescita dell'individuo consentendo ad ognuno di focalizzare in maniera più efficace e consapevole gli obiettivi da raggiungere e le conseguenti scelte da porre in atto. ICF definisce il coaching come una partnership con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale. 

La metodologia di coaching adottata da ICF prevede che il cliente sia prima di tutto rispettato, sia dal punto di vista personale che professionale, e venga considerato in grado di gestire efficacemente la propria vita ed il proprio ambito lavorativo. Ogni cliente viene visto come una persona creativa e piena di risorse. Grazie all'attività svolta dal coach, i clienti sono in grado di apprendere ed elaborare le tecniche e le strategie di azione che permetteranno loro di migliorare sia le performance che la qualità della propria vita. 

Il coaching facilita la sperimentazione di nuove prospettive e opportunità personali, l'accrescimento nelle capacità di pensiero e nella presa di decisioni. Inoltre è volto al miglioramento nell'efficienza interpersonale ed a una maggiore fiducia nell'esprimere i ruoli scelti nella vita e al lavoro. 

Cosa fa il coach?

Le principali responsabilità del coach sono:

  1. facilitare la scoperta, la chiarezza e l'allineamento degli obiettivi che il cliente desidera raggiungere;
  2. accompagnare il Cliente in una scoperta personale di tali obiettivi;
  3. far in modo che le soluzioni e le strategie da seguire emergano dal cliente stesso;
  4. lasciare piena autonomia e responsabilità al cliente.

Nel coaching si osserva "dove si trova il cliente oggi", quale sia la situazione attuale di partenza, e si definisce, in comune accordo, ciò che egli è disposto a fare per raggiungere "la meta in cui vorrebbe trovarsi domani" definendo indicatori di risultato. 

Generalmente un percorso di coaching si avvia con un colloquio personale (fatto di persona oppure telefonicamente) per valutare le attuali opportunità e sfide del cliente, per definire le finalità della relazione, per identificare le priorità di azione e per stabilire quali sono i risultati specifici che si vogliono raggiungere. 

Tra le sessioni di coaching programmate si può richiedere al cliente di compiere determinate azioni che lo aiutino al raggiungimento dei propri obiettivi prioritari. Il coach, inoltre, può fornire risorse supplementari, sotto forma di articoli, questionari, valutazioni o modelli per aiutare la riflessione e l'azione del cliente. 

La durata di una relazione di coaching varia in funzione dalle esigenze della persona o del team. I fattori che possono influire sulla durata comprendono: il tipo di obiettivi e di risultati che si vogliono raggiungere, il modo con cui le persone o i team amano lavorare, la frequenza delle sessioni, le risorse finanziarie disponibili per sostenere il coaching.