Benefici del counselling individuale

Okness... guardare l'altro e se stessi con la consapevolezza della unicità, irripetibilità, ricchezza insita in ogni essere umano ed il conseguente atteggiamento di stima, rispetto, accoglienza.

(R.Ventriglia)

Un percorso di counselling individuale è un intervento a breve termine che ha come obiettivo offrire supporto emotivo, sostegno e sviluppo delle potenzialità della persona promuovendone atteggiamenti propositivi e stimolandone la capacità di scelta.

È rivolto a chi desidera essere accompagnato in un particolare momento della vita, un periodo di stanchezza, di confusione, di difficoltà, di incertezze, in cui è compromesso il benessere personale e relazionale. Un periodo in cui può essere difficile gestire le proprie emozioni, le relazioni di lavoro, in famiglia, a scuola, tra amici. Una scelta da definire, un esame da superare, problemi scolastici, la perdita del lavoro, il pensionamento, la nascita di un figlio, una separazione ed altro ancora. 

Scegliere un percorso di counselling può essere utile a favorire il superamento di momenti delicati o di disagio, legati a una situazione o un avvenimento specifico (trasferimenti, cambi di lavoro) o, ancora, a una fase di cambiamento evolutivo (adolescenza, gravidanza, menopausa) o di vita (separazioni, lutti). Chi chiede aiuto non ha alcuna patologia da curare ma desidera il supporto di un professionista esperto nella relazione d'aiuto per affrontare un disagio temporaneo che lo porta ad essere emotivamente bloccato. Il counselling, infatti, non è una terapia, ma un aiuto efficace nella ricerca di nuova armonia, benessere personale e relazionale, che porta la persona a conseguire più consapevolezza di sé e delle proprie risorse.

L'intervento favorisce l'auto-esplorazione dei propri vissuti, dei bisogni, dei desideri, dei valori, delle priorità, dei propri comportamenti insani e auto-limitanti, che impediscono di esprimersi pienamente e liberamente. Individuare e definire i conflitti interiori significa fare ordine dentro di sé, dare un nome alle emozioni. Una maggiore consapevolezza di se, dei propri punti di forza e dei propri punti di fragilità è il primo passo verso il cambiamento.

Il potenziale c'è, esiste ed è in ognuno di noi!

Il cambiamento è realizzabile poiché è possibile apprendere, gradualmente, comportamenti nuovi, modalità di pensiero diversi, nuove strategie di comunicazione ed azione a partire da una ristrutturazione delle proprie convinzioni limitanti al benessere o comunque non più in sintonia con bisogni, valori, priorità di oggi, del "qui ed ora".

L'obiettivo finale del percorso è permettere alla persona di guardarsi con "occhi nuovi" restituendogli autostima, autoefficacia, autonomia, capacità e libertà di espressione e di scelta, consapevole e rispettosa dei suoi bisogni, del suo vissuto, alle sue esigenze con nuovi strumenti e capacità di autodeterminazione.